2024 all’insegna dell’artigianato
Il 2024 sarà un anno in cui l’artigianto continuerà a sorprendere per volumi di vendita e apprezzamenti del pubblico. Non è una novità, ma un trend costante che negli anni ha riportato in voga articoli di qualità realizzati nella piccola produzione.
Molti consumatori cercano oggetti che riflettano la qualità artigianale, l’originalità e la sostenibilità.
L’interesse per l’artigianato nell’arredamento sarà molto alto nel 2024, con una maggiore consapevolezza ambientale e la ricerca di prodotti che siano unici e personalizzati. La valorizzazione delle abilità artigianali e la promozione di materiali sostenibili potrebbero essere elementi chiave in questo contesto.
La qualità artigianale
Acquistare un prodotto artigianale è una sicurezza. Non solo si tratta di opere uniche, caratteristica dovuta alla manualità richiesta per realizzarla, ma si tratta anche di prodotti monitorati in prima persona dall’artigiano dall’inizio alla fine.
Questo significa che ogni minimo difetto viene eliminato o valorizzato, in modo di conferire durabilità, estetica e unicità ai prodotti.
L’artigianato nell’arredamento
Con tutto il mondo dell’arredamento, l’artigiano ha un rapporto indissolubile, sia perché ne è stato il primo produttore, storicamente, sia per motivi più profondi e simbolici.
Quello che l’artigiano crea con le sue mani, viene successivamente maneggiato da chi lo vive. Un armadio, una lampada, oppure arredamento da ammirare, come orologi di design o quadri (dove artigianato e arte si fondono). Quasi un cerchio che si chiude, qualcosa che nasce e infine viene fruito dall’essere umano, in modo diretto e viscerale.
Oltre a questi motivi, è molto importante calcolare il valore qualitativo di un mobile artigianale. Perché, anche per motivi tecnici, si utilizzeranno sempre materie prime di qualità, più lavorabili con strumenti manuali.
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